L'Academia risponde: Domande Frequenti.

L'Academia de ła Bona Creansa. Che cos'è?

L’Academia de ła Bona Creansa è un’istituzione privata che si occupa dello studio, della ricerca, della divulgazione, dell’insegnamento e del progresso della lingua veneta e della cultura veneta in tutti i contesti e in tutto il mondo.

L’Academia cura la ricerca e lo studio, il recupero e la revitalizzazione, la diffusione e la divulgazione del patrimonio culturale veneto in tutte le sue forme, a partire necessariamente dalla lingua veneta.

A questo fine organizza eventi formativi, culturali, divulgativi e scientifici in territorio veneto come anche all’estero.

Tiene rapporti con i Veneti in tutto il mondo e si interfaccia con le realtà istituzionali locali, regionali, nazionali, sovranazionali ed internazionali di competenza, nonché con università, accademie, istituti di ricerca pubblici e privati, istituti scolastici. Dialoga e collabora altresì con associazioni, fondazioni ed organizzazioni non governative.

L'Academia de ła Bona Creansa. Perché si chiama così?

L’Academia de ła Bona Creansa porta questo nome per diversi motivi.

Anzitutto, essa è una Academia, e dunque primariamente un centro di ricerca, studio e didattica, che serve fini di genere culturale e di qualità scientifica.

In sé, la “Bona Creansa” riteniamo sia un principio di vita e di ricerca, che segnala un sapere, un saper fare, ma anche e soprattutto un saper essere: è qualcosa di più del semplice rispetto o della tolleranza, è più decisamente “ła Creansa”.

Ci piace osservare infine che la sigla ABC indica gli elementi fondamentali di una materia, l’inizio, le basi. E dunque l’Academia vuole gettare le basi per una rinnovata consapevolezza verso la cultura veneta.

L'Academia. Quando è nata? Come si è evoluta?

L’Academia de ła Bona Creansa è nata nel 2013, presentatasi al pubblico la prima volta nel novembre 2013.

Nel 2014 l’Academia ha partecipato a tre eventi internazionali in Belgio (marzo), Croazia (giugno) e Francia (agosto). Sempre nel 2014, ha tenuto i primi tre corsi di Lingua Veneta a Soave (giugno), Sovizzo (settembre), Montecchio Maggiore (dicembre), gettando le basi per l’Academia de ła Łengua Veneta®, dipartimento linguistico.

Nel 2015 è proseguito il lavoro di ricerca e di divulgazione didattica tramite il format dei Corsi di Lingua Veneta, esteso ad altre province in altri 10 Comuni. È stata avviata nel frattempo anche la prima attività che porterà alla fondazione dell’Academia Veneta de l’Informàtega: la traduzione e localizzazione in lingua veneta della suite di produttività per l’ufficio open-source denominata “LibreOffice”.

Nel 2016, oltre a proseguire con i Corsi di Lingua Veneta, l’Academia genera la prima mostra sull’Alfabeto Veneto Illustrato (3 esposizioni in 3 province), e produce due pietre miliari per la lingua veneta: “Ła Pimpa ła va a Venesia”, libro per bambini con la famosa casa editrice F.C. Panini ed il disegnatore Altan, e lo straordinario primo manuale universitario in lingua veneta, in collaborazione con l’Università di Francoforte: “EuroComRom: I Sete Tamizi – Ła ciave par capir tute łe łengue romanse!” (Frankfurt-Aachen, 2016), pp. 270.
In occasione del 150° anniversario dell’entrata della Venezia nel Regno d’Italia, viene fondato il dipartimento storico, denominato Academia de ła Storia Veneta, che tiene svariate conferenze sulla questione veneta del 1866, anche in prospettiva giuridica.
A dicembre nasce il nuovo format culturale divulgativo “Veneti, chi siete?”, che riscuote fin da subito grande successo.

Nel 2017 i diplomati ai Corsi di lingua Veneta superano i 500. Vengono aperte l’Academia Veneta de ła Comunegasion e l’Academia Veneta de l’Architetura che contribuiranno al primo Corso per ProMotori Culturali, tenuto a Trissino (gennaio) e poi a Villorba (marzo), con 62 diplomati.
A febbraio 2017 l’Academia de ła Łengua Veneta, assieme ai Rotary, organizza il primo Convegno Internazionale sulla Lingua Veneta.
A maggio l’Academia è invitata in Cina, ad Hangzhou, a parlare di lingua veneta ad un Congresso di 40 linguisti da 15 Stati del mondo.
Ad ottobre, l’Academia è partner scientifico di InfoMedia Veneto, che con il contributo della Regione Veneto al progetto “Catarse tra Veneti” raggiunge le comunità venete in Brasile per due seminari presso le università di Santa Maria e di Porto Alegre.
A novembre nasce il dipartimento giuridico Academia Veneta de’l Derito, che esordisce con traduzioni in lingua veneta di documenti fondamentali sul diritto internazionale, costituzionale e regionale.
A dicembre la grande notizia dell’apertura di Gboard in lingua veneta, con la quale Google mostra l’interesse per la lingua veneta, completando il quadro di altre app per smartphone come Telegram e SwiftKey che già l’Academia ha sviluppato per la lingua veneta.

Il 2018 ha visto ben 8 Corsi di Lingua Veneta ma, soprattutto, ha visto per la prima volta in assoluto l’Academia entrare nelle scuole medie con i “Percorsi di Lingua Veneta”, a marzo, importante traguardo nel lungo processo didattico.
A giugno l’Academia si reca a Vancouver, in Canada, per tenere una relazione su lingua, storia e cultura veneta in occasione del 40° anniversario dei Trevisani nel mondo. 
A luglio viene siglato un accordo di cooperazione internazionale tra ła Academia de ła Bona Creansa e l’Universidade Federal de Santa Maria (Rio Grande do Sul – Brasil).
A settembre, grazie alla fruttuosa collaborazione con InfoMedia Veneto, viene ristampato il dizionario Italiano-Veneto “A sercar parole” del prof. Luigi Nardo, che vede una postfazione scientifica dell’Academia con il suo dipartimento linguistico. Viene altresì lanciato il pacchetto di software completo open source LibreOffice, prodotto del dipartimento informatico.

Il 2019 è partito con nuovi Percorsi nelle scuole e nuovi Corsi di Lingua Veneta, ma soprattutto ha visto a marzo la realizzazione del secondo Convegno Internazionale sulla Lingua Veneta che ha accolto, tra gli altri, alcuni esponenti delle comunità venetofone di Chipilo (Messico) e Rio Grande do Sul (Brasile).
Da aprile a settembre l’Academia è stata attivamente impegnata a sostenere la proposta di legge per il riconoscimento della lingua veneta, presentata dall’omonimo Comitato e regolarmente depositata in Parlamento. Ad ottobre ha pubblicato, con una casa editrice tedesca, la traduzione del “Manifest der Kommunistischen Partei” di Karl Marx e Friedrich Engels, aggiungendo un nuovo importante volume alla biblioteca di documenti tradotti in lingua veneta.

Ad inizio 2020, dopo una prima collaborazione con una scuola elementare di Verona, l’Academia ha partecipato attivamente alla campagna di sensibilizzazione contro il Coronavirus, rispondendo alle numerose richieste pervenutele. A maggio ha regalato agli utenti tre quiz didattici online su temi veneti di storia, cultura generale e lingua, riscuotendo successo. A giugno, in collaborazione con una disegnatrice sudamericana, esce il libro “Łe me prime 99 parołe in veneto” rivolto ai più piccoli. Seguono altre collaborazioni con enti e ricercatori internazionali.

Nel corso del 2021 l’attività di ricerca è continuata, portando numerosi frutti tra cui alcune preziose collaborazioni con enti ed associazioni di notevole rilevanza. Sono stati inoltre proposti tre quiz tematici che hanno contribuito a diffondere la lingua veneta nel territorio; a novembre l’Academia è tornata in presenza con un evento dopo la pandemia, aprendo le porte a nuovi temi che prenderanno corpo il prossimo anno.

L’anno 2022 ha elevato l’Academia di un ulteriore livello qualitativo: dopo la serie di tesi di laurea pubblicate, che l’ha vista più o meno direttamente coinvolta, ed una collaborazione con un’importante associazione veneta, a luglio è stata ufficialmente accreditata dall’UNESCO quale ente consultivo in materia di salvaguardia del patrimonio culturale immateriale, oltre che inserita nell’elenco dei rappresentanti di interessi presso la Camera dei Deputati italiana. In seguito, ha collaborato nella riproduzione in tre eventi della mostra “Storia della lingua dei veneti” a Merbourne (Australia). A novembre, infine, ha reso noto al pubblico l’apertura del sito internet letteraturaveneta.com.

Resta aggiornato per scoprire quali novità abbiamo in serbo!

L'Academia. Come si struttura?

L’Academia de ła Bona Creansa si struttura in dipartimenti interni, divisi per materia.

All’oggi, sono attivi i seguenti dipartimenti:
– Academia de ła Łengua Veneta®
– Academia de ła Storia Veneta
– Academia Veneta de’l Derito
– Academia Veneta de l’Informàtega
– Academia Veneta de ła Comunegasion
– Academia Veneta de l’Arte

Ogni dipartimento ha un Direttore responsabile, con carica triennale. Il Presidente è il portavoce nonché il legale rappresentante dell’Academia e di tutti i suoi dipartimenti.

L’Academia è composta, oltre che dai soci partecipanti regolarmente iscritti, dagli sCreansài, un gruppo di 15 ragazzi/e da varie province venete che quotidianamente si adoperano su differenti livelli per farla avanzare nel suo percorso.

L'Academia. Qual è la sua mission?

L’Academia si occupa di tutto ciò che è declinabile in senso veneto. Pertanto, la sua mission riguarda il ripristino della percezione della cultura veneta come un valore in sé, tanto per i Veneti quanto per il resto del mondo.

Il primo grande obiettivo fissato, riguarda il recupero della coscienza linguistica veneta, sul piano sociale, scientifico, mediatico, istituzionale, scolastico, lavorativo, economico, filosofico.

Altri obiettivi riguardano lo sviluppo di una storiografia veneta, nonché più in generale della Weltanschauung veneta (la “visione del mondo” veneta) e la sua applicazione a tutti i campi del sapere passato, presente e futuro.

L'Academia. Come si finanzia?

L’Academia è un ente privato, che ha scelto fin dalla sua fondazione di sostenersi tramite la partecipazione diretta e volontaria delle persone, nonché tramite eventuali donazioni o liberalità.
Non si è mai avvalsa di finanziamenti pubblici, e pertanto la sua riuscita dipende dall’apprezzamento sociale che riceve per i risultati da essa conseguiti, e dunque secondo il gradimento delle persone che vivono la società veneta e non solo.

L'Academia. Con chi collabora?

L’Academia collabora con chiunque desideri, per buona volontà e competenze, impegnarsi per la lingua veneta e la cultura veneta nelle molteplici forme a ciò necessarie.

Per un prospetto delle istituzioni, pubbliche e private, con le quali l’Academia ha collaborato direttamente (o per tramite di terze istituzioni collaboratrici), si veda la pagina Collaborazioni.

Ma il veneto è davvero una lingua?

Il veneto dal punto di vista scientifico-linguistico è una lingua. Lo è anche dal punto di vista letterario, sociale e culturale, come del resto confermano illustri professori universitari di livello internazionale.
Un profilo completo della lingua veneta si trova nella sezione La Lingua Veneta.

Se hai bisogno di materiali sulla lingua veneta scritti in altre lingue, non esitare a metterti in contatto con noi!

Esistono corsi online per imparare il veneto?

Sì, l’Academia de ła Łengua Veneta ha reso disponibile online un corso gratuito per apprendere autonomamente le basi della lingua veneta pronunciata e scritta attraverso il sistema delle flashcard, attraverso la piattaforma del sito Memrise. Il corso è stato sviluppato per italofoni, per anglofoni e per parlanti la variante brasiliana del portoghese.